Di notte, sul mare (RECENSIONE DI ROSSELLA POZZA)  

Di notte, sul mare (RECENSIONE DI ROSSELLA POZZA)

(sinossi e credits da cinematografo.it e wikipedia)

ITALIA – 2020

Sinossi : Monica e Mattia sono due diciottenni innamorati e pieni di sogni. Un tragico evento, oltre a spezzare la vita del fratello di Monica, rompe irreparabilmente l’equilibrio delle loro giovani esistenze. Mattia decide di allontanarsi quindi dalla cittadina sul mare dove vivono, mentre Monica sceglie di rimanere per dare una mano nel ristorante di suo padre Nunzio, un malvivente di provincia, rimasto ormai solo. Tutto, o quasi, sembra essere tornato alla normalità. Ma il nuovo fragile equilibrio appena instaurato nelle loro vite sarà ben presto nuovamente sconvolto…

  • Regia: 

Francesca Schirru

  • Attori: 

Angela Curri

– Monica,

Nicolas Orzella

– Mattia,

Arianna Gambaccini

– Anna,

Giuseppe Ciciriello

– Celik,

Giancarlo Luce

– Parroco,

Franco Ferrante

– Bravo,

Felice Caccetta

– Bravo,

Michele Napolitano

– Politico,

Domenico Fortunato

– Nunzio

  • Durata: 33′
  • Colore: C
  • Genere: DRAMMATICO, ROMANTICO
  • Specifiche tecniche: DCP
  • Produzione: CERASE FRAGNELLI PER ALTRE STORIE IN COLLABORAZIONE CON RAI CINEMA
  • Data uscita 29 Aprile 2021

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NOTE

– REALIZZATO CON IL SOSTEGNO DELLA REGIONE LAZIO | FONDO REGIONALE PER IL CINEMA E L’AUDIOVISIVO; CON IL CONTRIBUTO DI REGIONE PUGLIA – UNIONE EUROPEA | POR PUGLIA 2014-2020 E APULIA FILM COMMISSION.

– DISPONIBILE DAL 29 APRILE 2021 IN ANTEPRIMA ESCLUSIVA SU RAIPLAY.

ITALIA – 2021

 

RECENSIONE DI ROSSELLA POZZA  

Questo film è esemplare di un modello Puglia per gli esordi alla regia che è da esportare. Produttori illuminati mettono a disposizione mezzi e maestranze a giovani autori, per realizzare un film breve , della durata di 30/40 minuti. Come utilissima palestra, per provare a gestire una troupe, dirigere gli attori, fare i conti con il budget ed il tempo a disposizione (soli 6 giorni per questo film). Prima di affondare la più impegnativa prova del primo lungometraggio. Un esperimento di reciproco interesse e soddisfazione per autori e produttori. Il caso di specie, di esordio della giovanissima Francesca Schirru, ha dato alla luce un prodotto strepitoso. Una stoia potente e suggestiva, di forza e determinazione di due ragazzi nel difendere la loro libertà e nel non rinunciare al proprio sogno. Nel titolo e nella sequenza inziale si esprimono le due anime, di notte, sul mare, dall’altra una solitudine. Nella sequenza inziale c’è tutto il film. Le due nature. I giovani e gli adulti che vivono esistenze che non si toccano. Emerge potente la dimensione esistenziale dei personaggi. Con una straordinaria coesistenza tra silenzi ed immagini.  Il mare come limite dei personaggi, ma anche come libertà, sogno ed anche limite alla via di fuga.  Il mare può essere arrabbiato ed agitato. Ma anche molto dolce. Rappresenta l’animo umano. Vivido il contrasto tra la violenza del mondo degli adulti e la dolcezza e l’amore dei ragazzi. Tutto avviene nella stessa notte. In due mondi che convivono. Come dice l’abile montaggio alternato, fotografato in un modo romantico. Per arrivare sulla terra, con un luogo abbandonato che trasmette inquietudine. Un film di esodio da non perdere, di eccellente ed attenta confezione, senza le sbavature e le disattenzioni tipiche degli esordi.

Curiosità: la bravissima attrice protagonista, Angela Curri, proviene dal liceo Tito Livio di Martina Franca, paese cerniera tra le provincie di Bari, Brindisi e Taranto. Lo stesso che ha prodotto il talento di Donato Carrisi. E lo stesso che è stato coinvolto nel progetto “la scuola incontra i mestieri” di Apulia film Commission.

VALUTAZIONE SINTETICA : 8