YELLOW CAT 10 SETT 20 Resoconto a cura di Anna Piccini

YELLOW CAT 10 SETT 20

Resoconto a cura di Anna Piccini

 

 

Moderatore Paolo Bertolin : la ispirazione per la storia del film, imbevuto di tanti riferimenti cinematografici, ma anche al folklore kazako.

 

Regista Adilkhan Ermžanov : ha ragione, mi sono molto ispirato al folklore, ma anche alle favole kazake. Gli eroi vengono dai racconti delle favole. Il confronto a cui mi sono ispirato tra la realtà e la favola. Attraverso gli occhi  di questo ragazzone che e’ il personaggio del film. I riferimenti al film samurai e’ per una passione dei film francesi come il protagonista. Il sogno di diventare Alain Delon e’ un sogno irraggiungibile. E’ un naif sognatore, ma con i piedi per terra.

 

Moderatore Paolo Bertolin : a proposito di sogni, quello di costruire un cinema in piena steppa kazaka.

 

Regista Adilkhan Ermžanov : un anno fa quando ho girato questo film, non avrei mai sospettato che tutte le sale cinematografiche sarebbero state chiuse. Oggi il fatto di pensare che le sale cinematografiche siano impassibili da creare e’ dovuto al contesto. Nelle scene in cui lui fugge con la sua ragazza e’ una fuga dalla realtà, ma con un senso di estetismo. Fugge dalla realtà, ma non fugge dal suo sogno.

 

Moderatore Paolo Bertolin : questo personaggio sembra uno stralunato, ma mantiene i piedi per terra come dice il regista?

 

Attore Azamat Nigmanov: sono emozionato, perché io vedo il film per la prima volta. Ringrazio di tutto cuore il regista che mi ha dato al possibilità di fare questo ruolo, e di essere in un contesto così prestigioso come questo. Mi sono preparato facendo l’accademia ed imparando il mestiere. Ho letto la sceneggiatura ed ho subito capito che era per me. In tutti noi un po’ c’e’ un Kermek, ma lo facciamo morire. Fare un film e’ sempre molto difficile. C’ il sentimento. Aspetto che scatti una scintilla. Se accade puoi girare. Contatto continuo tra me ed il personaggio. Io mi sento Kermek. Non mi abbandonerà mai.

 

Moderatore Paolo Bertolin : tono che coniuga elementi  diversi. Il modo in cui dipingi il personaggio e’ ludico, con grande ilarità. Anche i personaggi suscitano ilarità, ma in effetti sono molto violenti e crudeli. Come hai combinato assieme tutte queste tonalità?

 

Regista Adilkhan Ermžanov : ho voluto far vedere tutte queste differenze, ma con gli occhi di Kermek. Sempre mantenendo in vita la personalità’ di Kermek. Facendo emergere la parte buona e la parte cattiva di ogni persona. C’e’  la favola. Ma ci sono gangster. Kermek ci fa vedere i colori della favola e delle persone che non sono sempre perfette. Ci trascina dentro di se.

 

Moderatore Paolo Bertolin : i disegni che accompagnano i capitoli, sono disegni infantili dove si trova la combinazione cromatica del film, rosso, blu e giallo. Che ruolo hanno i disegni ed i colori?

 

Regista Adilkhan Ermžanov : con  questi colori e questi disegni volevo trasmettere la leggerezza del bambino che li ha fatti. Per i colori, mi sono inspirato a Matisse. Con fanciullezza. Tramite gli occhi del protagonista, trasmettere la fanciullezza.