IL CAPO PERFETTO (Recensione di Rossella Pozza)

IL CAPO PERFETTO (Recensione di Rossella Pozza)

(sinossi e credits da cinematografo.it)

 

Il capo perfetto

El buen patrón

SPAGNA – 2021

 

 

Sinossi:  Il film si svolge all’interno e intorno alla fabbrica Blancos, dove tutte le cose devono essere sempre in equilibrio. Dopotutto, producono bilance di tutte le forme e dimensioni. Lì, il capo apparentemente benevolo, Blanco, sta preparando la sua forza lavoro per un’imminente ispezione da parte di un gruppo in visita alle imprese locali per selezionarne una per un premio prestigioso. Ma far sembrare un’azienda in equilibrio e meritevole di un premio, non è una cosa semplice soprattutto se il capo è incline ai disastri.  

 

  • Altri titoli:
    The Good Boss
  • Durata: 120′
  • Colore: C
  • Genere: COMMEDIA
  • Produzione: FERNANDO LEÓN DE ARANOA, JAUME ROURES
  • Distribuzione: BIM
  • Data uscita 23 Dicembre 2021

 

PERSONAGGI INTERPRETI DOPPIATORI
JULIO BLANCO Javier Bardem ROBERTO PEDICINI
LILIANA Almudena Amor VALENTINA FAVAZZA
RUBIO Rafa Castejón MAURO GRAVINA
JOSE’ Óscar de la Fuente ALESSIO CIGLIANO
ADELA Sonia Almarcha CHIARA COLIZZI
ROMAN Fernando Albizu ROBERTO STOCCHI
MIRALLES Manolo Solo  
KHALED Tarik Rmili  
FORTUNA Celso Bugallo  
ALEJANDRO Francesc Orella  
SALVA Martín Páez  
INES Yael Belicha  
AURORA Mara Guill  
ALBERT Nao Albet  
ANGELA Maria de Nati  
MERCHE Sonia Herrera  

 

 

Recensione di Rossella Pozza: Comincio con una “notiziona”: la Spagna ha designato questo film per la corsa all’Oscar al miglior film internazionale, anziché il favorito “Madres Paralelas”, di Pedro Almodovar. Da sottolineare che entrambi i film sono ugualmente  critici sull’identità nazionale. Il successo in patria di questo film è testimoniato anche dalle venti candidature ai premi Goya (record di sempre), di cui otto solo per gli interpreti. I premi Goya sono per il cinema spagnolo l’equivalente dei nostri David e degli Oscar per il cinema USA.  “Il Capo Perfetto”  sembra uno degli eredi più riuscito della commedia all’italiana, quella che faceva ridere e pensare, senza mai rinunciare ad un ingrediente essenziale, un pizzico, più o meno dosato, di cattiveria. Un genere geniale, che ci è stato invidiato in tutto il mondo, e che è stato, e continua ad essere, di ispirazione per molte opere della settima arte. Uno dei modi più efficaci per fustigare i vizi ed i difetti della società contemporanea. Ed in questo “Il Capo Perfetto” è perfetto. Potente metafora di una parte della società spagnola, quella rampante, che vorrebbe essere vincente. Basata sul potere, sulla mercificazione del sesso, sul cinismo, sulla mancanza di solidarietà, ed anche sulla spietatezza. Questo capo perfetto è un “mostro”, in quanto fintamente affabile e mellifluo, fascinoso, carismatico, ma anche privo di scrupoli, corrotto, incline alla collusione e alla falsificazione e, nel profondo dell’anima, egoista e cattivo. Javier Bardem ne disegna i caratteri con una prova superba, di altissima attorialità. Il film è ironico e feroce capace di affascinare come il suo protagonista. Un capolavoro d’arte cinematografica, capace di lavorare di fino con il bisturi dell’anatomopatologo. Da non perdere. 

 

 

Valutazione Sintetica: 8