la giuria della 14esima edizione di SiciliAmbiente

Annunciata la giuria della 14esima edizione di SiciliAmbiente
a San Vito Lo Capo dall’11 al 16 luglio

Tre le giurate:
la regista Sahraa Karimi, l’attrice e sustainability advocate Anna Favella
e la giornalista Angela Caponnetto

La giuria giovani composta dagli studenti per premiare le animazioni

Annunciata la giuria della 14esima edizione di SiciliAmbiente che si svolgerà dal 11 al 16 luglio a San Vito Lo Capo, il Festival diretto da Antonio Bellia, con la direzione organizzativa di Sheila Melosu.
L’edizione 2022 è caratterizzata da una giuria tutta al femminile: la regista Sahraa Karimi, che è stata la prima presidente donna dell’Afghan Film Organization, l’attrice e sustainability advocate Anna Favella e la giornalista RAI Angela Caponnetto.

Sahraa Karimi, classe 1985, proviene dalla seconda generazione di rifugiati afgani in Iran. All’età di quindici anni ha interpretato due film iraniani che l’hanno portata a studiare cinema in Slovacchia e a laurearsi in regia. In questi anni ha realizzato più di trenta cortometraggi e documentari, vincendo numerosi premi in festival cinematografici internazionali. Dopo dieci anni trascorsi tra molti cortometraggi e documentari è tornata a Kabul. Lì ha realizzato due documentari che hanno avuto successo a livello internazionale e sono stati trasmessi da ARTE France e BBC. “Hava, Maryam, Ayesha” è il suo primo lungometraggio girato interamente a Kabul con attori afgani. Il film è stato presentato alla 76a Mostra del Cinema di Venezia.

La affianca in giuria Anna Favella, attrice e sustainability advocate, 38 anni. Dopo una carriera nel mondo del teatro e delle tv series, nel 2018 entra nel cast della serie biografica Netflix “Luis Miguel – La serie“, che riscuote grande successo a livello internazionale. Nel 2022 interpreta Ester, personaggio protagonista al fianco del duo comico Ficarra e Picone nella comedy italiana “Incastrati”, disponibile in tutto il mondo su Netflix e rinnovata per la seconda stagione, visto il grande successo riscosso.
Nello stesso anno, in prima serata su Canale 5, la vediamo nella serie televisiva “Giustizia per tutti“, nel doppio ruolo da protagonista dell’ispettrice Daniela Donati e della sua gemella Beatrice, insieme a Raoul Bova e Rocío Muñoz Morales. Ambientalista convinta, da molto tempo sostiene attivamente cause legate alla sostenibilità e riveste il ruolo di ambassador per Amnesty International, nota organizzazione non governativa internazionale impegnata nella difesa dei diritti umani.
Tra le giurate anche la giornalista RAI Angela Caponnetto. Nata a Palermo, vive a Roma dove lavora come inviata per il canale all news della RAI Rainews24. Ha seguito i principali casi di cronaca nazionali, tra cui le inchieste sul Mose e il Monte dei Paschi di Siena, il naufragio della Concordia, le infiltrazioni mafiose in vari settori dell’economia. Da anni segue in particolare il fenomeno dei flussi migratori con diverse inchieste e reportage a bordo di navi militari e ong nel Mediterraneo Centrale, a Lampedusa, in Niger, Senegal, Gambia. Durante il conflitto in Ucraina è stata inviata in Moldavia dove transitano migliaia di profughi fuggiti dal paese confinante. Tra i vari reportage, ha seguito i movimenti dei bambini e dei minori non accompagnati e l’uso improprio dei fondi per l’immigrazione come nell’inchiesta Jonny a Isola Capo Rizzuto. Oltre a diverse pubblicazioni, nel giugno 2020 esce il suo primo libro “Attraverso i tuoi Occhi: cronache dalle migrazioni” per Piemme, Mondadori. Tra i premi conseguiti, Premio Rosario Livatino UniCalabria 2015; Premio Internazionale di Giornalismo “Occhi Blu” a Lampedusa nel 2016; il premio Ambasciatori di Umanità del CIR nel 2018; il premio giornalistico Associazione Articolo21 Liberi di informare nel 2021.
Annunciata anche la giuria giovani che sarà chiamata a valutare le animazioni in concorso al Festival, composta dagli studenti del Liceo Scientifico “Archimede” – Acireale (Catania) che hanno partecipato al progetto “SiciliAmbiente e Arpa a Scuola Insieme” guidati dal professor Giuseppe Patti.
Il festival annovera 4 sezioni competitive fedeli alla linea della manifestazione: oltre al Concorso internazionale documentari; un Concorso internazionale lungometraggi di finzione, un Concorso internazionale cortometraggi (di finzione e documentari) e un Concorso internazionale dedicato all’animazione.
Come ogni anno, oltre ai premi in denaro per ogni sezione competitiva, offerti da Arpa Sicilia, saranno assegnati il Premio AAMOD, il Premio “Diritti Umani” conferito da Amnesty International Italia e il Premio “Ambiente” conferito da Greenpeace Italia.

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