EL CASO PADILLA (Recensione di Catello Masullo)
Regia di Pavel Giroud. Un film Titolo originale: El Caso Padilla. Genere Documentario – Spagna, Cuba, 2022, durata 78 minuti
SINOSSI: Dì la verità”: si apre con questa frase il nuovo film del cineasta cubano Pavel Giroud, subito seguita da una ripresa del 1983 della tv francese, dove il conduttore sta intervistando Heberto Padilla, il poeta autore della raccolta Fuera de juego con la quale divenne famoso anche in Europa ma per la quale fu arrestato e condannato da Castro. Back al 1971 e al bianco e nero della straordinaria registrazione della ritrattazione della propria opera, il 27 aprile, davanti agli intellettuali e amici membri dell’Uneac (Unione degli scrittori e artisti cubani): oltre due ore di girato, riemerso dopo cinquant’anni da un archivio governativo, che Giroud seleziona e intercala con altri materiali che danno il senso del periodo storico. Mentre Padilla, che ha teatralmente appallottolato il testo del discorso fin dall’inizio, continua nella propria abiura, sempre più sudato e istrionico, in un crescendo di cadenze drammatiche shakespeariane di sconvolgente (e coinvolgente) tensione.
Recensione di Catello Masullo: Heberto Padilla fu arrestato il 20 marzo 1971. 37 giorni dopo, 48 ore dopo la messa di nuovo in libertà, tiene una conferenza alla associazione degli autori, di cui è autorevole membro. Assistere alla sua autocritica, lunga più di due ore, sembra assistere alle famigerate purghe staliniane. Quando i dissidenti erano costretti, dietro minacce a loro stessi ed ai familiari e torture, a fare delle penose dichiarazioni di ammissione di colpe di cui non erano minimamene convinti. La ricostruzione che ne fa Giroud è semplicemente agghiacciante. Alterna spezzoni della preziosa registrazione della autocritica con materiale di repertorio d’epoca per contestualizzare la storia cubana e le interazioni con i paesi esteri all’epoca dei fatti. Visto oggi, questo film potrà portare a non pochi ripensamenti da parte dei sostenitori della rivoluzione cubana di allora (ed anche del tempo presente). Molto istruttivo, da far vedere nelle scuole.
Valutazione sintetica: 7.5