STOLEN   recensione di Catello Masullo

STOLEN   recensione di Catello Masullo

(credits e sinossi da https://www.labiennale.org/it/cinema/2023/orizzonti-extra/stolen)

STOLEN

Orizzonti Extra

Share on FacebookShare on TwitterShare on LinkedINSend via WhatsApp

Regia: Karan Tejpal
Produzione: Jungle Book Studio (Gaurav Dhingra)
Durata: 94’
Lingua: Hindi, Inglese, Marwari, Santali
Paesi: India
Interpreti: Abhishek Banerjee, Shubham, Mia Maelzer, Harish Khanna, Sahidur Rahaman
Sceneggiatura: Karan Tejpal, Agadbumb, Gaurav Dhingra
Fotografia: Isshaan Ghosh
Montaggio: Shreyas Beltangdy
Scenografia: Neeraj Kumar Singh
Costumi: Harsh Dhedia
Musica: Árpád Bondy
Suono: Susmit Bob Nath
Effetti visivi: Zenish Mehta

 

SINOSSI

Nelle prime ore di una fredda mattina in una remota stazione ferroviaria dell’India rurale, un incontro casuale cambia tre vite per sempre. Una neonata di cinque mesi viene sottratta alle braccia di sua madre, Jhumpa Mahato, una donna di un gruppo tribale, estremamente povera e con un oscuro passato. Raman Bansal, un fotografo, diventa il testimone involontario di questo brutale evento. Gautam Bansal, un ragazzo di città viziato e benestante, è venuto a prendere il fratello minore Raman alla stazione. Mentre Raman prova una sincera empatia per la difficile situazione di Jhumpa, a Gautam importa poco di saperne di più su ciò che non lo riguarda, poiché crede nei piaceri di una vita privilegiata. La loro relazione già fragile viene messa ulteriormente alla prova quando entrambi sono coinvolti nel tentativo di Jhumpa di ritrovare la sua bambina. Il pericoloso viaggio dei tre attraverso l’ignoto e ostile hinterland catapulta i ragazzi fuori dalla loro esistenza protetta, obbligandoli a confrontarsi con la durezza della realtà. I tre sono costretti ad attraversare il lato oscuro della società, testando la loro resilienza, la loro fiducia e, infine, la loro umanità. Tra azione mozzafiato e lotte per la sopravvivenza, emergono i temi più profondi della maternità, del classismo, della xenofobia e della disillusione verso il sistema.

COMMENTO DEL REGISTA

In India ogni dieci minuti “scompare” un bambino, e solo pochi fortunati vengono ritrovati. La mancanza di trasparenza da parte dello Stato, il senso di ingiustizia e la continua disinformazione diffusa attraverso i canali digitali hanno alimentato il giustizialismo, facendo sì che individui innocenti fossero ingiustamente accusati e addirittura puniti. Sono allarmato da eventi come questi, che hanno eroso la fiducia alla base dei nostri sistemi sociali. Attraverso i diversi personaggi di Stolen, parlo dell’incrollabile forza dello spirito umano che ancora guida il nostro mondo. In sostanza, il mio lavoro mira a catturare la complessità̀ dei nostri tempi in mutamento, instillando allo stesso tempo un senso di speranza e comprensione.

PRODUZIONE/DISTRIBUZIONE

PRODUZIONE: Jungle Book Studio
S-334, Greater Kailash 2
110048 – New Delhi, India
Tel. +91 9811113245
gaurav@jbepl.com

Main Home


https://www.stolen.film

DISTRIBUZIONE ITALIANA E INTERNAZIONALE: Yohann Comte – Charades
Tel. +33 6 11 09 02 34
yohann@charades.eu

Fine modulo

 

Recensione di Catello Masullo: La storia narrata, vista con i nostri occhi di occidentali europei, ha dell’incredibile. Il regista nelle sue note, ci informa però che in India ogni 10 minuti scompare un bambino ed il delitto è nella quasi totalità dei casi impunito. E che il fenomeno provoca una reazione di stigma ed indignazione sociale talmente forte da concretizzarsi in irrazionali cacce all’uomo e tentativi di linciaggio. Il film vuole far emergere questa situazione. Lo fa con i toni del surreale. Costruendo un contesto che ha dell’agghiacciante. Che fa precipitare in un gorgo apparentemente senza senso persone che sono del tutto estranee al fenomeno. La situazione è complicata dalla profonda iniquità sociale, dalla divisione in classi. Dalla povertà assoluta che induce/obbliga le donne più indigenti a sottoporsi alla pratica illegale dell’utero in affitto. Il film ha un ritmo adrenalinico, avvincente, supportato da buone interpretazioni.

 

Valutazione sintetica: 7