Grand Ciel, RECENSIONE DI CATELLO MASULLO
CREDITS E SINOSSI : https://www.labiennale.org/it/cinema/2025/orizzonti/grand-ciel
Grand Ciel
Orizzonti
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| Regia: | Akihiro Hata |
| Produzione: | Good Fortune Films (Clément Duboin) |
| Durata: | 92’ |
| Lingua: | Francese |
| Paesi: | Francia, Lussemburgo |
| Anno: | 2025 |
| Interpreti: | Damien Bonnard, Samir Guesmi, Mouna Soualem, Tudor-Aaron Istodor, Ahmed Abdel-Laoui, Denis Eyriey Issaka Sawadogo, Mounir Margoum, Zacharia Mezouar |
| Sceneggiatura: | Akihiro Hata, Jérémie Dubois |
| Fotografia: | David Chizallet |
| Montaggio: | Suzana Pedro |
| Scenografia: | Aurore Casalis, Mathieu Buffler |
| Costumi: | Anne-Sophie Gledhill |
| Musica: | Carla Pallone |
| Suono: | Céline Bodson, Jeanne Delplancq, Fanny Martin, Philippe Grivel |
| Effetti visivi: | Hugues Namur, Julian Nouveau |
| Con: | Les Films Fauves (Gilles Chanial) |
Sinossi
Vincent lavora di notte nel cantiere di un quartiere futuristico. Quando un operaio scompare, Vincent e i suoi colleghi iniziano a sospettare che i loro superiori stiano insabbiando un incidente. Ma presto scompare un altro operaio.
Commento del regista
Come possono la precarietà lavorativa e la pressione sociale deformare insidiosamente il corpo e la mente di una persona, al punto da distruggere ogni senso di solidarietà, fiducia e cameratismo? Questa domanda è al centro di Grand Ciel. Attraverso Vincent, un operaio edile temporaneo, terrorizzato dal declassamento sociale, il film esplora come l’interesse personale prenda lentamente il posto del bene comune.
Gran parte del cambiamento inizia a contaminare anche la sua vita familiare. Le relazioni si sfrangiano, logorate dalla sua paura di fallire. Vincent vive sotto una minaccia costante, reale, quasi palpabile: in un sistema economico spietato, in una guerra silenziosa, ogni lavoratore deve combattere per proteggere il proprio pezzetto di vita.
E poi c’è la minaccia più silenziosa, come un’eco nelle viscere del cantiere: un labirinto di cemento dove le luci al neon scavano volti cadaverici, dove il silenzio stringe la gola e asfissia la mente. Quel cemento onnipresente, freddo e minerale, la cui polvere fluttuante, come una nebbia tossica inarrestabile, s’insinua in ogni fessura, minacciando di inghiottirti, mentre il gigantesco cantiere continua a crescere e crescere, a qualunque costo.
Produzione/distribuzione
PRODUZIONE 1:
Good Fortune Films – Clément Duboin
15, Rue d’Hauteville
75010 Paris, France
Tel: +33 1 42 46 36 05
E-mail: clement@goodfortunefilms.com
Social Media: goodfortunefilms – Instagram, Good Fortune Films – Facebook
PRODUZIONE 2:
Les Films Fauves – Gilles Chanial
3 Passage Gëlle Klack
L-1247 Luxembourg, Luxembourg
Tel: +33 0644248531
E-mail:info@lesfilmsfauves.com
Web: http://www.lesfilmsfauves.com/
Social Media: lesfilmsfauves – Instagram, Les Films Fauves – Facebook
DISTRIBUZIONE INTERNAZIONALE:
WTFilms – Maxime Duchateau
98 Rue du Faubourg Poissonnière
75010 Paris, France
Tel: + 33 1 42 61 09 83
E-mail: festivals@wtfilms.fr
Web: http://www.wtfilms.fr
Social Media: what__the__films – Instagram, What_The_Films – X (Twitter)
UFFICIO STAMPA:
Gloria Zerbinati
Via Palmiro Togliatti 15
45010 Rovigo, Italia
Tel: +33 0786800282
E-mail: gloria.zerbinati@gmail.com
RECENSIONE DI CATELLO MASULLO: Potente e riuscita metafora di denuncia di un fenomeno crescente che vede i lavoratori sempre più schiacciati da un sistema di economia e del lavoro che vede le priorità assolute nella competitività, efficienza, rapidità, riduzione dei costi. Che si concretizza in una guerra tra poveri all’insegna del “mors tua, vita mea”, in cui chi si ferma è perduto ed è emarginato, fatto fuori dal sistema. Si impone potente il ricatto salute/lavoro. Con i lavoratori messi davanti al dilemma impossibile, la tutela della salute o la tutela del posto di lavoro? Film potente, con atmosfere da thriller, con ambienti inquietanti, come i rumori spaventosi e sinistri che si sentono ogni tanto e di cui si ignora la provenienza. Ben scritto, diretto ed interpretato. Da non perdere.
VALUTAZIONE SINTETICA: 7.5
