VENEZIA 76 :Pelikanblut (recensione di Rossella Pozza)

Pelikanblut

VENEZIA 76 : RECENSIONE DI ROSSELLA POZZA (28 agosto 19)

(Credits e sinossi da cinematografo.it)

 

CANDIDATO AL PREMIO DI CRITICA SOCIALE SORRISO DIVERSO VENEZIA 2019

Pelican Blood

Pelikanblut

GERMANIA, BULGARIA – 2019

Wiebke vive insieme alla figlia adottiva Nicolina in una fattoria idilliaca. Dopo molti anni di attesa, ora ha la possibilità di adottare un’altra ragazza, Raya, per dare a Nicolina la sorella desiderata. Le prime settimane trascorrono in armonia ma poco dopo, Wiebke si rende conto che Raya, inizialmente timida e affascinante, sta diventando sempre più aggressiva e rappresenta un pericolo per se stessa e gli altri…

  • Regia: 

Katrin Gebbe

  • Attori: 

Nina Hoss

– Wiebke,

Yana Marinova

– Sigrid,

Katerina Lipovska

– Raya,

Adelia-Constance Ocleppo

– Nicolina

  • Sceneggiatura: Katrin Gebbe
  • Fotografia: Moritz Schultheiss
  • Scenografia: Silke Fischer
  • Durata:121′
  • Colore:C
  • Genere:DRAMMATICO
  • Produzione:VERENA GRÄFE-HÖFT PER JUNAFILM (GERMANAI), CO-PRODOTTO MIRAMAR FILM (BULGARIA)

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NOTE

– FILM D’APERTURA, IN CONCORSO, ALLA 75. MOSTRA INTERNAZIONALE D’ARTE CINEMATOGRAFICA DI VENEZIA (2018), SEZIONE ‘ORIZZONTI’.

 

RECENSIONE :  Film di alta qualità cinematografica, ma a due facce. Per 100 minuti buoni del 120 e’ uno straordinario film sul dramma che si trova a vivere una giovane (e molto “tosta”) madre dopo aver adottato un bimba di 5 anni, con il volto angelico, ma con turbe psichiche gravissime. Film costruito con grande precisione nel raccontare il dramma dei diversi e dell’essere socialmente svantaggiati ed emarginati, e nell’approfondire i caratteri di tutti i personaggi. Mettendo in campo due attrici che sarebbe diminutivo definire strepitose. La grandissima Nina Hoss, una conferma, ma anche la sorprendente piccolissima Katerina Lipovska, un vero talento naturale (ad oggi, a loro due, darei ex aequo la mia personale Coppa Volpi per la migliore interpretazione femminile). Nel finale, però il film cambia totalmente registro, per avventurarsi nell’esoterico, nel satanico, nel soprannaturale. Perdendo molto del credito maturato nella precedente, quasi totalità, del film. Peccato.

VALUTAZIONE SINTETICA COMPLESSIVA : 7/10