ROMA XIV (2019) : Your Honor (recensione di Anna Piccini)

ROMA XIV (2019) : Your Honor (recensione di Anna Piccini)

(credits  sinossi da cinematografo.it)

Kohtunik (Your Honor)

ESTONIA, RUSSIA – 2019

  • Regia: 

Andres Puustusmaa

  • Attori: 

Märt Avandi

– Brother,

Sakari Kuosmanen

– Stranger

Your Honor

  • Durata:95′
  • Colore:B/N
  • Specifiche tecniche:35 : 1
  • Produzione:KATERINA MONASTYRSKAYA PER LEO PRODUCTION

NOTE

– PRESENTATO ALLA XIV EDIZIONE DELLA FESTA DEL CINEMA DI ROMA (2019) | SELEZIONE UFFICIALE

SINOSSI

Il giudice è un uomo che rappresenta la legge severa e inflessibile nell’aula di giustizia. Eppure, la sua vita privata è un disastro assoluto, una causa persa. Dopo aver condannato una donna a una lunga reclusione, il giudice inizia a essere tallonato dal fratello di lei, che vuole convincerlo a cambiare idea sul verdetto. Ma il giudice resta irremovibile: la sentenza è definitiva. Tra i due uomini si scatena una guerra che porta il giudice a compiere uno scellerato atto criminoso. Incapace di confessare la sua colpa, scappa in Finlandia. Qui inizia il suo viaggio. Un viaggio di ritorno, per cercare di rimediare alla sua precedente decisione

Recensione di Anna Piccini : Andres Puustusmaa realizza un film di chiare atmosfere dostoeskiane nel processo di espiazione di una colpa grave. In effetti l’espiazione e’ anche una fuga, e anche un viaggio nella propria anima per conoscere se stesso. Una Catabasi di discesa agli inferi, con finale anabasi con il rientro nel proprio paese. Il film e’ onirico, visionario, denso di simboli e citazioni. In un pettinato bianco e nero. Progetto personale ed ambizioso, che non riesce, pero’, a mantenere un dosato equilibrio durante il film, risultando quindi a volte respingente per lo spettatore, ed a volte soporifero. Comunque Interessante.

Curiosita’ : Catello Masullo ha chiesto al regista :” il film e’ denso di citazioni cinematografiche. Sono degli omaggi dichiarati oppure sono solo film che ti portavi dentro? Ad esempio la scena finale e’ una chiara citazione del film “…E Giustizia per Tutti” di Norman Jewison del ’79, con Al Pacino seduto sulla scalinata del tribunale di Baltimora”.

Questa la risposta di Andres Puustusmaa :  “grazie del domanda e’ molto interessante.  E’ il risultato di un film di grande interesse. Vedo tantissimi film. Quotidianamente. Probabilmente si sono sedimentati dentro di me. Anche perché questo e’ il mio primo film personale in assoluto rispetto agli altri che sono film di natura più commerciale. E risultato di compromesso. Questo e’ molto personale; l’attore e’ di grande talento, ha fiducia in se stesso ed e’ cosciente del proprio talento. E mi sono reso conto che era la persona giusta per fare questo film. Nel film ci sono tante cose che sono direttamente mie”.

Curiosità’: Rosella Pozza ha chiesto quanto siano dirate le riprese. La produttrice ha risposto: “Le riprese sono durate 22 giorni, 14 dei quali tra i ghiacci della Finlandia a meno 25 gradi. E’ stato molto impegnativo”.

 

Valutazione sintetica : 6.5/7