LO SCARPARO di Anna Rita Caracciolo e Matteo Conoscitore, recensione di Catello Masullo

CRITICO: CATELLO MASULLO

TULIPANI di SETA NERA 2023

 

LO SCARPARO di Anna Rita Caracciolo e Matteo Conoscitore – voto 6.5/7

“Lo Scarparo” è un film del cuore e un film de territorio. Fatto da Manfredoniani per i Manfredoniani. Un film che ha coinvolto oltre 200 persone, tra le quali circa 30 ragazzi nell’ambito del progetto “Un’impresa per amica”, che nasce nel 2017 con l’obiettivo della creazione di una filiera della legalità economica e sociale. Une metà dei ragazzi ha partecipato davanti alla macchina da presa, in qualità di attori e comparse, l’altra metà dietro le quinte collaborando ai vari mestieri del cinema. Scritto, prodotto ed interpretato da Anna Rita Caracciolo, diretto da quest’ultima, a quattro mani con Matteo Conoscitore, a sua volta coinvolto anche nel ruolo di attore. Un film epico, che abbraccia un periodo che va dagli anni ’40 ai nostri giorni, ispirato alla storia vera di Vincenzo Caracciolo, padre della regista, di recente scomparso. Denso di storia, di tradizioni, di sentimenti, di nostalgia. Il film è ben rappresentato dalla frase pronunciata fuori campo dalla stessa regista nel finale, a mo’ di esergo: “Mi viene in mente la famosa frase di S. Agostino: la misura dell’amore è amare senza misura. Lo diceva mio padre. Questo film è la storia di mio padre, ma in realtà è la storia di tutti i padri. Quei padri che ci hanno permesso di arrivare fino a qui.