The Goat, Recensione di Rossella Pozza

The Goat, Recensione di Rossella Pozza

(sinossi da mymovies , credits da IMDB)

The Goat (2023)

Directed by 

Ilaria Borrelli

Writing Credits (in alphabetical order)  

Ilaria Borrelli

Cast  

Mira Sorvino Anna Bickering
John Savage Julian Brown
Fathi Abdulwahhab Actor
Amr Saad Salem
Nelly Karim Actress
Maya Talem Actress
Mohamed Yehia Ahmed
Arfah Abdulrasool Actress
Omar Kamel Lame Elder
Jessica Hosameldin Hadiya Saube
Hisham Ashour Actor
Haitham Farouk Farouk
Zeinab Ateito Hadiya’s Grandmother

Produced by 

Ilaria Borrelli executive producer
Islam El-Dakhakhny executive producer (as Islam Al-Dakhakhny)
Oscar Generale producer
Andrea Maffini producer
Dominique Pinault producer
David Pope Creative Producer
Andrew Sugerman producer

Cinematography by 

David Vlasits

Costume Design by 

Andrea Sorrentino

Makeup Department 

Vittorio Sodano makeup department head

Production Management 

Luca Vulterini post-production supervisor: image&light

Second Unit Director or Assistant Director 

Mohammed Abdel Aziz second assistant director
Nada Helmy first assistant director

Sound Department 

Andrea Castiglioni dialogue editor
Matteo Di Simone re-recording mixer

Camera and Electrical Department 

Ramy el Khouly 1st ac

Casting Department 

Kiro Manqrious casting associate

Costume and Wardrobe Department 

Catia Bazzucchi Cutter
Stefania Corsetti First Assistant Costume Designer

Editorial Department 

Francesco Struffi digital intermediate colorist

 NOTE

– PRESENTATO NELLA SEZIONE ALICE NELLA CITTA’ ALLA XVIII FESTA DEL CINEMA DI ROMA (2023).

 

Sinossi: Hadyia è una ragazza orfana costretta a un matrimonio precoce e violento. Incinta a soli undici anni, si vede costretta a fuggire e a viaggiare attraverso il deserto, per salvare la sorgente d’acqua del suo villaggio da un’avida corporazione occidentale. Hadyia porta con sé solo la sua capra, per potersi sostenere durante il viaggio bevendo il suo latte. A volte però, ingerendolo, le sembra di sentir parlare sua madre…

Recensione di Rossella Pozza: un film destinato ai giovani e che tutti i giovani dovrebbero vedere. Per prendere coscienza di una realtà aberrante ancora molto diffusa nel globo: ancora oggi oltre 650 milioni di donne si sono dovute sposare da bambine senza il proprio consenso e milioni di loro hanno sofferto di fistole ostetriche per gravidanze condotte in età non ancora adeguate, il 10% delle quali ha portato alla morte delle stesse. Uno stato di fatto che non può essere giustificata dagli usi locali, in quanto tutti i bambini, e specialmente tutte le bambine, dovrebbero godere di stessi diritti in tutte le parti del mondo. Il valore sociale altissimo del film fa passare in secondo piano le considerazioni di carattere tecnico sulla qualità cinematografica, e fa largamente perdonare qualche imperfezione di sceneggiatura, con calo di ritmo nelle seconda parte. Per un film in cui vengono esaltati il realismo magico e visionario e favolistico, immagini di una bellezza folgorante ed una strepitosa protagonista di soli 11 anni che buca lo schermo e ruba la scena anche alle star.

Valutazione Sintetica: 7.5