ROMA XIV (2019) : Trois Jours et Une Vie (recensione di Catello Masullo)

FILM DELLA GIORNATA DI CRITICA SOCIALE ROMA 2019

(credits e sinossi da cinematografo.it)

Trois Jours et Une Vie

2019

Regia:

Nicolas Boukhrief

Attori:

Sandrine Bonnaire

– Blanche Courtin,

Pablo Pauly

– Antoine Courtin,

Charles Berling

– Michel Desmedt

Sceneggiatura: Pierre Lemaitre – (Adattamento, Dialoghi e Storia), Perrine Margaine – (Adattamento e Dialoghi)
Fotografia: Manuel Dacosse
Musiche: Robin Coudert
Montaggio: Lydia Decobert
Scenografia: Hubert Pouille

Altri titoli:

Three Days and a Life

Durata: 120′
Produzione: JULIEN COLOMBANI, SIDONIE DUMAS

NOTE

– PRESENTATO ALLA XIV EDIZIONE DELLA FESTA DEL CINEMA DI ROMA (2019) | SELEZIONE UFFICIALE

Recensione di Catello Masullo : L’idea di base , dal romanzo di Pierre Lemaître, che collabora anche alla sceneggiatura del film, e’ molto solida. Un classico noir dalle atmosfere dostoeskiane del delitto seguito dall’immancabile castigo. La messa in scena parte discretamente. Poi si incarta e si arena nella seconda parte, dopo un episodio dai sentori horror catastrofico relativo ad un grave nubifragio , che sembra più la materializzazione di un incubo del giovane protagonista, piuttosto che scena reale. Il film fatica a trovare il finale e nella seconda parte non vedi l’ora che, invece, lo trovi. Se ti vene di guardare l’orologio durante la visione di un film e’davvero brutto segno. Tuttavia il film, globalmente, regge. Con una discreta confezione ed interpreti credibili. Ci fosse stato un po’ più di ritmo, sarebbe venuto molto meglio.

Valutazione sintetica : 7

Tulipani di seta nera

Il Festival Internazionale del Film Corto “Tulipani di Seta Nera” (TSN) è un progetto di comunicazione sociale, che attraverso un concorso internazionale di corti cerca di dare voce alle più svariate tematiche sociali: dalla disabilità all’insorgenza della povertà, dall’immigrazione al razzismo, dalle discriminazioni sessuali a quelle religiose.
Il fine che la rassegna si prefigge è quello di interpretare la diversità in chiave positiva, cercando di identificare il valore aggiunto che essa può rappresentare all’interno della società. Questo spunto di riflessione viene agevolato dall’immediatezza e dalla grande capacità comunicativa del cinema, nonché dal talento dei giovani artisti partecipanti.
Parallelamente al concorso di corti si svolge il Premio #SocialCLip, rivolto ai videoclip: qui la sinergia di musica e cinema è, ancora una volta, al servizio delle tematiche a sfondo sociale. Da sezione collaterale, il premio #SocialClip è cresciuto negli anni al punto da diventare indipendente, un punto di riferimento per cantanti e registi, emergenti e non, che condividono gli obiettivi del festival.
Giunto, nel 2019, alla sua dodicesima edizione, con la tredicesima in preparazione, il festival, organizzato dall’associazione UCL – Università Cerca Lavoro, ha raccolto negli anni numerosi e stimati patrocini, come quelli di RAI, Rai Cinema, MiBACT e Regione Lazio. Dispone infatti di una sua piattaforma Rai per i cortometraggi finalisti (www.tulipanidisetanera.rai.it).
All’’iniziativa, sin dal primo anno, hanno partecipato molte celebrità del cinema, dello spettacolo e della società civile, grazie alle quali la manifestazione ha acquisito un ruolo sempre più rilevante nell’ambito delle attività sociali e cinematografiche. La Serata di Gala al Teatro Brancaccio dell’edizione 2019 ha ottenuto un posto in seconda serata nel palinsesto televisivo di RAI 1.